Il Comune di Ischia sta affrontando un problema di introiti non incassati a causa delle mancate riscossioni, come evidenziato dai revisori dei conti nella relazione sul bilancio di previsione per i prossimi anni. Tra queste entrate mancate, una parte significativa è rappresentata dalle multe per violazioni al Codice della Strada, che nel solo anno 2019 ammontavano a oltre due milioni di euro. Questo rappresenta un “buco” enorme nel bilancio comunale.

A meno che non ci sia stato un cambiamento nel 2020, è probabile che questa cifra possa aumentare negli anni successivi. Si può solo immaginare cosa il Comune potrebbe fare con una tale somma, anche in termini di miglioramento della viabilità. Finora, l’Amministrazione comunale ha potuto contare solo sulle multe effettivamente incassate.

Per cercare di recuperare queste somme, l’Amministrazione comunale ha avviato la procedura di riscossione coattiva, che inizia sempre dagli anni più lontani per evitare la prescrizione. Il responsabile della Polizia Locale, Chiara Romano, ha adottato la determina che avvia questa procedura. Secondo la normativa vigente, il Comando di Polizia Municipale è tenuto a riscuotere le sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni al Codice della Strada non pagate entro la data di scadenza e diventate definitive per decorrenza dei termini per l’impugnazione.

La riscossione coattiva è stata affidata nel 2017 all’Agenzia delle Entrate – Riscossione, che ha ricevuto dalla Polizia Locale l’elenco delle multe da riscuotere per l’anno 2019. L’Agenzia delle Entrate – Riscossione ha quindi richiesto al Comune la restituzione dell’elenco dei ruoli e delle copie dei frontespizi, firmati dall’agente della riscossione, per l’approvazione ed esecutività. Dall’elaborazione di questi dati emergono 24.774 contravvenzioni da riscuotere per un importo complessivo di 2.293.922,53 euro.

Il comandante Romano precisa che questi ruoli riguardano solo verbali di contestazione per violazioni al Codice della Strada accertate dalla Polizia Locale del Comune di Ischia e che quindi l’autorità competente per la formazione del ruolo è il Comune stesso, rappresentato dal responsabile del servizio di Polizia Municipale, Chiara Romano.

Dopo le opportune verifiche di regolarità e conformità, il comandante ha approvato il ruolo coattivo relativo alle sanzioni amministrative pecuniarie non pagate nei termini di legge per violazioni al Codice della Strada nell’anno 2019. Successivamente, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione provvederà a iniziare la procedura di riscossione coattiva in un’unica soluzione. Per coloro che sono stati multati, ci saranno delle conseguenze, ma al contempo il Comune riceverà un flusso di denaro fresco nelle casse. L’importo sarà previsto come entrata nel bilancio di previsione finanziario per i prossimi anni.

L’Amministrazione di Enzo Ferrandino intende agire con fermezza e non fare più sconti. Questo è un imperativo per salvaguardare le finanze dell’Ente a beneficio della comunità.

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