L’avorio è un materiale pregiato che viene ottenuto dalle zanne e dai denti di animali come elefanti, trichechi e ippopotami, ed è utilizzato per la produzione di oggetti per la casa e gioielli. A causa del divieto di caccia agli elefanti, l’avorio è diventato molto costoso sul mercato illegale, in quanto viene ricavato solo da animali allevati in cattività. Questa situazione ha portato alla creazione di molte aziende che producono materiali plastici molto simili all’avorio, utilizzati per creare falsi.
Tra i materiali più spesso venduti come vero avorio ci sono le ossa di animali e l’avorio sintetico, conosciuto come avoriolina. Esiste anche un tipo di avorio vegetale che viene ottenuto dai semi di alcune piante.
Per accertarsi che un oggetto non sia falso, è possibile effettuare alcune prove. Una di queste consiste nel strofinare l’avorio con un panno: se è sintetico, emetterà un odore caratteristico di canfora, cosa che non accade con l’avorio autentico. Un’altra prova consiste nel riscaldare un ago e appoggiarlo sull’oggetto: se si tratta di avoriolina, lascerà un segno simile a una bruciatura di sigaretta e emetterà un odore simile a quello dei capelli bruciati. Se invece l’oggetto è realmente di avorio, la prova dell’ago produrrà solo una piccola macchia scura di bruciatura. È importante effettuare queste prove in un punto poco visibile per non danneggiare l’oggetto.
Nel caso in cui sussistano ancora dubbi sulla qualità del materiale, è possibile osservare le sue nervature e le gradazioni di colore. Nell’avorio artificiale, le nervature sono molto regolari e non ci sono macchie, mentre nell’avorio naturale si possono trovare macchie dovute alla crescita dell’animale. Inoltre, il colore dell’avorio sintetico spesso appare troppo bianco.
Tuttavia, l’acquisto e la vendita di avorio sono soggetti a severe restrizioni al fine di scoraggiare il bracconaggio e il contrabbando. Chiunque venga trovato in possesso di oggetti provenienti da fonti sospette rischia gravi sanzioni.
Per chi possiede oggetti d’avorio e desidera ridare loro splendore, è possibile utilizzare acqua ossigenata, alcol canforato o acqua distillata a cui si aggiunge sapone di Marsiglia o essenza di trementina.