Ritorna l’incubo dei sassi lanciati dai cavalcavia. Un pericoloso e assurdo divertimento che rischia di fare stragi. Questa è la denuncia del parlamentare dell’alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli. Borrelli racconta un episodio accaduto ad Arzano, dove due ragazzi hanno lanciato delle pietre sul parabrezza di un’auto, mandandolo in frantumi.

È stato lo stesso automobilista vittima della sassaiola a raccontare l’accaduto rivolgendosi al deputato. Stava andando a lavoro e si trovava sulla strada che dalla rotonda di Arzano porta a Frattamaggiore per prendere l’Asse mediano. Due ragazzi dal cavalcavia lanciavano sassi enormi sulle macchine e lo hanno colpito in pieno, frantumando il parabrezza e bucando il tettuccio. Si ritiene fortunato per avere ancora la possibilità di raccontarlo. Dopo alcuni accertamenti in ospedale, è rientrato a casa senza nessuna conseguenza, abbracciando forte sua moglie e le sue gemelline di 3 anni.

“Ho denunciato la vicenda alle forze dell’ordine, richiedendo dei controlli. C’è poco da dire al riguardo”, commenta Borrelli. “Chi si diverte a giocare al tiro al bersaglio rischiando di ammazzare le persone deve andare in galera e restarci molto a lungo. Nessuna attenuante, nessuna tolleranza. Troppi assi viari sono diventati opportunità per criminali, rapinatori, esseri spregevoli e farabutti. Serve un piano di sicurezza e di monitoraggio”.

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