Nel testo si parla di tre persone indagate per la morte di Gerardina Corsato, avvenuta martedì scorso ad Ariano Irpino, in provincia di Avellino, a causa di una sospetta intossicazione alimentare da botulino. I titolari della pizzeria, marito e moglie, dove la coppia aveva cenato sabato scorso, e un medico dell’ospedale “Frangipane” di Ariano Irpino che aveva visitato la coppia domenica e lunedì scorsi, sono attualmente sotto indagine. L’iscrizione al registro degli indagati è stata effettuata dal pm della Procura di Benevento, Marilia Capitanio, che ha affidato le indagini alla Polizia di Stato. Gli accertamenti autoptici saranno eseguiti dal medico-legale Carmen Sementa, con la consulenza del professore Alessandro Santurro dell’Università di Salerno e del primario di malattie infettive Sebastiano Leone dell’Azienda ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino. L’autopsia è prevista per sabato e sarà presente sia il consulente che indicherà le parti offese che gli indagati. La pizzeria è stata posta sotto sequestro e sono stati prelevati campioni di olio di peperoncino, pomodori, olio e funghi conservati. Angelo Meninno, il marito di Gerardina, è ricoverato all’ospedale “Cotugno” di Napoli per sospetta intossicazione alimentare, ma risponde bene alle cure. I campioni biologici di Angelo Meninno saranno analizzati dai laboratori dell’Istituto Superiore di Sanità. Il Dipartimento di prevenzione della Asl di Avellino ha inoltre condotto indagini epidemiologiche presso la casa della coppia e ispezioni all’interno della pizzeria.

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