Due giovani napoletani sono stati fermati in relazione ai disordini verificatisi durante la partita di serie A di domenica sera tra la Sandro Abate e la Napoli Futsal presso il Palazzetto dello Sport “Giacomo Del Mauro” di Avellino. Un uomo di 30 anni è stato denunciato per rissa e danneggiamento, mentre un altro di 25 anni è stato segnalato alle autorità giudiziarie.

Il 30enne è stato fermato mentre cercava di fuggire insieme al gruppo di sostenitori, presentando ferite e contusioni probabilmente causate dagli scontri. Il 25enne ha dichiarato di essere stato sul luogo dell’incidente per assistere alla partita e non essere coinvolto nell’attacco, ma le autorità stanno verificando la veridicità delle sue affermazioni.

Durante gli incidenti i poliziotti hanno confiscato un bastone e diverse auto parcheggiate nel piazzale sono state danneggiate con aste e bastoni. I tifosi napoletani, arrivati in auto nel parcheggio del palazzetto, armati di bastoni e aste, hanno vandalizzato le auto parcheggiate, attaccando anche gli automobilisti presenti nella zona.

In pochi minuti, un gruppo di ultras avellinesi è uscito dal Paladelmauro, scatenando una violenta rissa con i tifosi napoletani. Le forze dell’ordine sono riuscite a fatica a bloccare i contendenti.

La polizia ha acquisito le registrazioni delle telecamere di sorveglianza del Paladelmauro e delle zone circostanti per identificare tutti i partecipanti alla rissa. In totale, circa quaranta persone, tra cui anche tifosi avellinesi, sono stati coinvolti.

Gli investigatori sono convinti che si sia trattato di una azione premeditata e scattata per vendicare le aggressioni subite dai tifosi del Napoli nel maggio scorso durante la festa scudetto del Napoli per le strade di Avellino.

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