“Nuove misure cautelari nell’ambito di un’indagine sulla camorra a Caivano”
Oggi sono state notificate nuove misure cautelari a imprenditori e presunti affiliati alla camorra nell’ambito di un’indagine sulle infiltrazioni criminali nell’amministrazione comunale di Caivano. Tra gli indagati figurano anche Carmine Peluso, ex assessore comunale, e Giovanbattista Alibrico, ex consigliere comunale, entrambi accusati di far parte del clan camorristico locale guidato da Antonio Angelino.
Secondo gli inquirenti, il dialogo tra Peluso e Alibrico, riportato nel testo sopra, dimostra come una parte della politica a Caivano avesse legami con la criminalità organizzata. I due ex politici, insieme al boss Angelino, avrebbero condizionato le procedure di gara del Comune per l’affidamento di lavori pubblici, imponendo il pagamento di tangenti agli imprenditori.
L’indagine ha coinvolto anche altri membri dell’amministrazione comunale, come l’ex consigliere Arcangelo Della Rocca e il dirigente del settore Lavori Pubblici, Vincenzo Zampilla, già arrestato lo scorso ottobre. Questi politici avrebbero fornito informazioni riservate al clan sulla gara d’appalto e avrebbero garantito che i lavori fossero assegnati agli imprenditori segnalati dalla camorra.
Tra i lavori pubblici sotto il controllo della criminalità organizzata, ci sono anche quelli di manutenzione alla villa comunale e all’istituto scolastico Morano. In entrambi i casi, i responsabili delle ditte appaltatrici sono stati minacciati affinché pagassero una tangente al clan.
Inoltre, è emerso che l’imprenditore Domenico Amico ha ottenuto diversi lavori pubblici direttamente, con immediate liquidazioni delle fatture. Anche in questo caso, si sospetta il pagamento di tangenti a Vincenzo Zampilla.
L’indagine, coordinata dalla Dda di Napoli, ha coinvolto in totale 23 persone, tra cui il boss Antonio Angelino, già detenuto a Rovigo. Le autorità stanno continuando le indagini per accertare ulteriori prove di corruzione e associazione di tipo mafioso nell’amministrazione comunale di Caivano.