Ancora una volta una emittente nazionale manda in onda scene di malasanità in Campania. Le telecamere di Piazza Pulita (La 7) continuano a documentare vicende raccapriccianti, patite e raccontate da numerosi pazienti salernitani costretti, loro malgrado, a curarsi presso il principale ospedale della città. Si tratta di scene non ulteriormente tollerabili, neppure ormai più ricorrenti nei paesi meno sviluppati, che meriterebbero di essere considerate e non, come avvenuto di recente, sminuite con goffe dichiarazioni inammissibili da parte dei responsabili di tale scempio.
È assordante, nella circostanza, il silenzio omertoso e servile del Sindaco di Salerno (primo responsabile della salute dei propri cittadini) che ancora tace per non disturbare il dominus, unico colpevole dell’indecente sistema sanitario campano, colui che sta privando i cittadini della Regione del diritto alle cure. Difenda il Sindaco Napoli il suo popolo e la sua città, mostri uno scatto di dignità e la finisca di anteporre l’interesse del sistema alla salute dei salernitani.
Si chieda, inoltre, finalmente conto al Governatore, nonché assessore alla Sanità, degli sprechi perpetrati negli anni, delle decine di milioni di euro gettati per sfilate carnevalesche di tir in periodo di covid, utili solo a rinvigorire la propria immagine sbiadita ed a foraggiare il consenso facendo leva sulla paura, spesso incoraggiata, e sulla disperazione del momento. Si chieda conto delle clientele, delle professionalità eccellenti che hanno preferito abbandonare il Ruggi per ritrovare dignità altrove.
Intervengano con immediatezza e fermezza le Istituzioni demandate al controllo. I salernitani non meritano di essere ancora privati del diritto di cura!