L’epidemia di mastoiditi e infezioni da streptococco in età pediatrica continua ad essere un problema anche in quest’autunno, sebbene in misura minore rispetto all’inverno scorso. I bambini dai 3 ai 7 anni sono i più colpiti, ma anche quelli più grandi arrivano al pronto soccorso del Santobono in decine ogni mese. La mastoidite è un’infezione dell’osso del cranio adiacente alla parte posteriore dell’orecchio, vicino alle strutture cerebrali, e può richiedere interventi chirurgici per posizionare drenaggi. Si ipotizza che questa epidemia possa essere una conseguenza dei ripetuti lockdown durante la pandemia di Covid-19 e dell’uso costante delle mascherine. I sintomi acuti di queste infezioni includono febbre alta, dolore, mal di testa e rigidità del collo. È importante fare una diagnosi differenziale rispetto alla meningite tramite una Tac. È stato osservato che l’anno scorso sono stati effettuati molti tamponi non necessari per paura dello streptococco, soprattutto nei bambini piccoli. Il tasso di portatori sani di streptococco è molto alto, soprattutto nelle comunità scolastiche, e i tamponi preventivi non sono consigliati se non in presenza di sintomi. È stato elaborato un documento in collaborazione con il ministero e l’Aifa per limitare l’uso eccessivo di antibiotici nei bambini. Al Santobono si registrano ancora uno o due casi di meningite al mese causati da meningococco e pneumococco. È consigliata la vaccinazione contro queste malattie, soprattutto nell’infanzia. Al Cotugno, fino allo scoppio della pandemia, c’era un team che aveva le migliori casistiche di sopravvivenza al mondo per le forme di meningite sia negli adulti che nei bambini. Oggi, il ruolo di consulente per il Santobono è stato ereditato da Alessandro Perrella. Secondo lui, le mastoiditi sono causate dalla carenza di contatti con i batteri che allenano il sistema immunitario dei bambini. È importante vaccinarsi quando possibile. Attualmente si osservano molti casi di infezione da Hemophilus, contro cui c’è una vaccinazione obbligatoria. Al Santobono, ancora rimane nel cuore e nella mente di molti sanitari il caso di una bambina di 11 anni deceduta a causa di vomito e mal di testa. Questo caso drammatico non è stato ancora spiegato clinicamente.