Polemiche sul manto stradale a Salerno. Il Codacons ha denunciato lo stato delle strade cittadine, sottoposte a continui lavori da parte di diversi gestori. “Tutti i tubi e i cavi passano sotto traccia, peccato che oggi rompa la società del gas, domani ricominci quella dell’acqua, poi arrivino gli operai della Telecom e poi gli altri a seguire, rigorosamente sempre senza alcuna programmazione, senza un contratto fatto per la difesa delle strade che pure costano al Comune, ma niente, ognuno arriva, rompe, scava, e ricopre senza criterio con strade che vanno in rovina ed il Comune sta a guardare”, accusa l’associazione. In particolare, si punta i riflettori su Viale delle Ginestre, protagonista dell’ultimo video segnalazione inviato, ma la situazione è analoga anche in via Paolo Vocca e via S. Giovanni Bosco, ancora interessate dai lavori. “Abbiamo fatto una riflessione: anni fa fu asfaltata ex novo dal Comune Via M. Schipa. I residenti erano ben contenti della loro nuova strada, ma… il giorno dopo, ripetiamo, il giorno dopo arrivò per lavori la ruspa della società del gas a rompere la strada completata il giorno prima! È programmazione, questa? Non è sperpero delle risorse comunali, così come sta capitando in tutta la città in questo periodo”, afferma il Codacons. L’avvocato Matteo Marchetti, vice segretario nazionale del Codacons, afferma che è una situazione al limite e non più sostenibile, con i cittadini che aspettano un ripristino e il Comune che non provvede. “I lavori potrebbero essere programmabili in maniera diversa, risolvibili in maniera diversa, ma hanno bisogno di un controllo da parte dell’Ufficio Centrale, che non può consentire che avvengano coincidenze incresciose come quelle di Via M. Schipa anni fa, ma che sono ormai diventate routine. Chi non può fare a meno di rompere, lo faccia, ma sia obbligato a ripristinare il luogo così come era, non approssimativamente”. L’avvocato Marchetti invita il Sindaco a far ripristinare il manto stradale in tutta la città e a pensare a una forma di concessione per i lavori che preveda un diverso metodo di ripristino e, soprattutto, che non lasci le strade in condizioni di totale insicurezza. “Invito i cittadini che dovessero avere incidenti personali o ai loro mezzi di trasporto su queste strade rattoppate alla meno peggio, a rivolgersi al Codacons che saprà far valere le giuste ragioni dei cittadini nelle aule giudiziarie”.

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