Una notte difficile per molte città irpine a causa del maltempo annunciato dalla Protezione Civile regionale. In particolare, i comuni dell’area dei Monti Picentini sono stati interessati da un’allerta di livello arancione, tanto che diversi sindaci hanno deciso di chiudere le scuole per oggi. Il resto della provincia è stata colpita dall’allerta gialla e ha subito venti fortissimi che hanno raggiunto i 100-110 km/h. Queste raffiche hanno causato danni alla vegetazione, con la caduta di alberi e rami, ma anche a pali, tralicci e coperture già precarie. I Vigili del Fuoco sono stati chiamati molte volte, così come i tecnici dell’energia elettrica e delle linee telefoniche e internet, che sono saltate a causa del vento. Durante la notte e la mattinata, i Vigili del Fuoco sono intervenuti in almeno quaranta casi nella città capoluogo e in diversi comuni della provincia. Le raffiche di vento sono state la maggior preoccupazione. La pioggia, fortunatamente, ha causato solo qualche intasamento stradale, soprattutto nelle zone montane, senza creare grandi emergenze. Resta alta l’allerta e il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, coordinato dal comandante Bellizzi, è impegnato in diversi interventi anche nella città di Avellino. Ma il maltempo sta colpendo tutta l’Italia e in altre regioni la situazione è molto più critica: una persona è morta a Prato e c’è un disperso nel Bellunese. In Veneto e Friuli c’è l’allerta rossa. In Toscana il fiume Bisenzio è esondato. Tornando alla Campania e all’Irpinia, l’allerta meteo-idrogeologica e idraulica rimarrà in vigore fino alle 21 di questa sera, ma non è escluso che la Protezione Civile della Regione Campania possa prorogarla ulteriormente. Per domani, sabato 4 novembre, si prevede ancora un cielo molto nuvoloso per gran parte della giornata, con piogge sparse, anche a carattere di rovescio. Si prevede che il vento si attenui.

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