Il prete casertano Livio Graziano è stato oggetto di un sequestro conservativo da 220mila euro. Graziano è stato condannato in primo e secondo grado per abusi su un 13enne e la Corte di Appello di Napoli ha disposto il sequestro in vista della chiusura del suo conto corrente. I giudici hanno espresso preoccupazione per la mancanza di informazioni sulla destinazione dei soldi depositati e temono la dispersione delle garanzie per il pagamento delle spese di giustizia relative al procedimento penale. La condanna di Graziano è stata confermata dalla Corte d’Appello lo scorso giugno, ma il prete ha presentato un ricorso in Cassazione contro la condanna. La notizia del sequestro dei 220mila euro a Graziano è di grande interesse.