Tristezza e sconcerto a Cellole per la scoperta di un cadavere carbonizzato a Baia Domizia. La comunità si è profondamente addolorata quando sono emerse indiscrezioni sul nome della possibile vittima, Pietro Caprio, un insegnante di educazione fisica senza precedenti penali. L’auto incendiata in cui è stato trovato il corpo apparteneva alla madre del docente. Al momento, l’uomo risulta irreperibile e non è stata presentata alcuna denuncia di scomparsa. Saranno necessari esami necroscopici e del DNA per confermare l’identità della vittima. Gli inquirenti ritengono sempre più probabile che si tratti proprio di lui. Pietro Caprio gestiva una cooperativa di assistenza bagnanti e svolgeva la sua attività sia a Baia Domizia che nelle piscine degli alberghi della zona. Era un coordinatore tecnico per il nuoto agonistico e un maestro di salvamento. Gli amici e i conoscenti lo descrivono come una persona tranquilla e riservata, estranea al mondo criminale. Il parroco del paese esclude che si tratti di un crimine legato alla criminalità organizzata. Il sindaco ha annullato una cerimonia per la Giornata dell’Unità Nazionale a causa dell’omicidio. La tragedia ha lasciato tutti sospesi, dato che Pietro Caprio e la sua famiglia erano considerati persone perbene, sempre presenti nelle attività sociali e culturali della comunità.