Ieri, purtroppo, il Teatro Luigi De Lise di Sarno è stato nuovamente oggetto di un atto vandalico. Un video che sta circolando sui social media potrebbe aiutare a identificare gli autori di questo gesto deplorevole. Sembra che siano stati dei ragazzini a lanciare pietre contro le vetrate del teatro, danneggiando un’uscita di emergenza e altre parti della struttura. Ciò è avvenuto davanti agli occhi di molte persone, che sono rimaste impotenti di fronte a questa situazione.
Il Comune di Sarno ha già dichiarato che, se gli autori verranno identificati, presenterà una denuncia alle forze dell’ordine. Questo atto vandalico, incivile e forse dettato dalla noia, dovrebbe essere punito. Tuttavia, bisogna anche riflettere sul ruolo dei genitori in tutto ciò. Sono loro i responsabili dell’educazione dei propri figli e dovrebbero insegnare loro il rispetto per gli altri e per le cose pubbliche.
Purtroppo, il Teatro Luigi De Lise non è nuovo a episodi del genere. Recentemente, gli spalti intorno al teatro sono stati oggetto di scritte a favore della Palestina. Inoltre, l’area circostante viene spesso utilizzata per partite di calcetto, con gli ingressi della struttura che diventano reti e vengono continuamente colpiti dai palloni. Questo dimostra una mancanza di rispetto per un luogo che dovrebbe essere il cuore dell’arte teatrale, un luogo in cui si dovrebbe promuovere la cultura e l’educazione.
È importante che il Comune di Sarno prenda provvedimenti per proteggere il Teatro Luigi De Lise da futuri atti vandalici. È necessario aumentare la sorveglianza e adottare misure di sicurezza per evitare che episodi del genere si ripetano. Inoltre, è fondamentale educare i giovani al rispetto per il patrimonio culturale e per le cose pubbliche, affinché comprendano l’importanza di preservare e valorizzare questi luoghi.
Speriamo che gli autori di questo atto vandalico vengano identificati e che vengano presi provvedimenti adeguati. È necessario fare in modo che episodi come questi non si verifichino più e che il Teatro Luigi De Lise possa continuare a svolgere il suo ruolo di diffusore di arte e cultura nella nostra comunità.
