La Circumvesuviana, l’azienda di trasporto pubblico della Regione Campania, si trova nuovamente alle prese con una presunta truffa. Dopo il licenziamento di nove impiegati accusati di scambiarsi i cartellini magnetici per timbrare la presenza a lavoro, due dipendenti rischiano ora il licenziamento. Si tratta di un’addetta alla biglietteria e di un autista Eav, entrambi coinvolti in un’indagine.

Secondo le indagini, la bigliettaia avrebbe consegnato biglietti di valore inferiore agli utenti, trattenendo la differenza, mentre l’autista avrebbe riscosso denaro dai passeggeri senza consegnare loro i biglietti. Inoltre, sei controllori che operano sui bus nella provincia di Napoli sono stati sospesi per cinque giorni a causa della mancanza di multe per i passeggeri senza biglietto. Una commissione disciplinare valuterà i casi e il presidente di Eav, Umberto De Gregorio, ha invitato gli utenti a segnalare qualsiasi comportamento sospetto.

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