Due distinte attività investigative sono state condotte dai Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano per contrastare le truffe nei comuni di Pietradefusi e Frigento. Nel primo caso, i militari sono riusciti, attraverso un’analisi dettagliata della documentazione, a ipotizzare e successivamente denunciare all’Autorità Giudiziaria il presunto autore di due truffe ai danni di un ignaro cittadino. Quest’ultimo si è ritrovato ad affrontare una morosità di oltre 1.500 euro con una società di telefonia. Le indagini hanno rivelato che si tratta di una sostituzione di persona, attraverso la quale un individuo avrebbe ottenuto le informazioni personali della vittima e attivato due linee telefoniche a suo nome.

A Frigento, invece, i Carabinieri hanno deferito alla Procura della Repubblica una persona che, assumendo il ruolo di badante presso la casa di un individuo, è riuscita a sottrargli la carta di credito e prelevare circa 1.600 euro. L’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza degli uffici postali in cui sono stati effettuati i prelievi ha permesso di identificare il presunto responsabile.

È importante sottolineare che questa comunicazione rispetta i diritti degli indagati, che devono essere considerati presunti innocenti fino a una sentenza definitiva di colpevolezza. Inoltre, si intende garantire il diritto di cronaca, che è garantito costituzionalmente.

In generale, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ricorda l’importanza di prestare massima attenzione nella conservazione dei propri strumenti di pagamento e di non divulgare mai le credenziali o i codici di accesso a nessuno.

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