Il Comune di Vibonati, situato in provincia di Salerno, ha subito gravi danni a causa di una tempesta di acqua e vento che si è abbattuta sul territorio il 21 ottobre scorso. L’amministrazione comunale ha ufficialmente richiesto lo stato di calamità naturale a causa degli ingenti danni causati dall’evento climatico.
L’evento calamitoso, durato solo pochi minuti, ha causato danni significativi. Circa 150 abitazioni private sono state danneggiate, così come strutture pubbliche, arredi urbani, giardini pubblici, ponti e strade. Anche gli impianti di videosorveglianza, il sistema di illuminazione pubblica e la pista ciclabile lungo la strada statale 18 sono stati gravemente danneggiati.
Fortunatamente, non ci sono state persone ferite nonostante la violenza dell’evento. Tuttavia, due alberi di grandi dimensioni sono stati sradicati dal vento e hanno invaso la carreggiata. Uno dei tronchi è crollato su un negozio di abbigliamento e ha danneggiato il terrazzo di un’abitazione. La situazione è stata gestita prontamente dall’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Manuel Borrelli.
Dopo una prima stima dei danni, il Sindaco Borrelli ha avviato le procedure per richiedere ufficialmente lo stato di calamità naturale. Si stima che i danni ammontino a diverse centinaia di migliaia di euro e numerosi cittadini hanno presentato richieste di risarcimento presso gli uffici comunali. Il Sindaco Borrelli ha dichiarato: “I danni causati dalla tempesta d’acqua sono moltissimi, motivo per cui è stato necessario avviare la procedura per richiedere lo stato di calamità naturale”.
La richiesta di calamità naturale è stata presentata alla Giunta della Regione Campania dai consiglieri Tommaso Pellegrino e Andrea Volpe. I due consiglieri, basandosi sugli avvenimenti, hanno chiesto alla Giunta regionale di richiedere con urgenza al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Capo Dipartimento di Protezione Civile la dichiarazione dello stato di calamità naturale.
