San Giuseppe Vesuviano è un comune situato nella provincia di Napoli che ha recentemente subito il terzo scioglimento della sua storia a causa delle infiltrazioni della criminalità organizzata. Il Tar del Lazio ha stabilito che non ci sono state irregolarità nel procedimento che ha portato allo scioglimento del comune nel giugno dello scorso anno.

I giudici hanno evidenziato come siano emersi “elementi concreti di soggezione a consorterie mafiose”, che hanno giustificato l’intervento dello Stato. La presenza di una rete di rapporti parentali e di interessi tra gli amministratori locali e i membri delle consorterie, i precedenti penali di alcuni dipendenti comunali, compreso il responsabile del servizio urbanistico-edilizio e ambiente, e il coinvolgimento dell’ex sindaco nelle relazioni sospette sono solo alcuni dei fattori che hanno portato allo scioglimento del comune.

Inoltre, è stata riscontrata una diffusa situazione di illegalità in vari settori amministrativi, in particolare negli appalti pubblici, e una totale inerzia da parte dell’amministrazione nel fronteggiare le disfunzioni che caratterizzavano il comune.

È importante sottolineare che questo non è il primo scioglimento del comune di San Giuseppe Vesuviano a causa delle infiltrazioni camorristiche. Infatti, già nel 1993 e nel 2009 il comune era stato sciolto per gli stessi motivi.

Il Consiglio dei Ministri ha quindi deciso di sciogliere nuovamente il comune nel giugno del 2022, terminando così un anno prima il mandato dell’ex sindaco Vincenzo Catapano, considerato uomo forte della Lega di Matteo Salvini in Campania.

A seguito dello scioglimento, sono stati presi provvedimenti anche nei confronti dell’ex sindaco Catapano e dell’ex consigliere comunale Santorelli, che sono stati dichiarati incandidabili per 10 anni dal Tribunale civile di Nola.

Questi episodi dimostrano ancora una volta la persistente presenza della criminalità organizzata nel territorio italiano e la necessità di combatterla in ogni sua forma. È fondamentale che le istituzioni e la società nel suo complesso si mobilitino per contrastare il potere e l’influenza delle mafie, garantendo la legalità e la giustizia per tutti i cittadini.

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