Emilio Martinelli, giovane rampollo criminale, rimarrà in carcere dopo la conferma della tesi accusatoria della Dda di Napoli. Lo scorso mese di ottobre, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, Martinelli è stato arrestato con l’accusa di associazione di tipo mafioso. La notizia è stata comunicata dalla collega Marilena Natale tramite un post su Facebook.

È importante ricordare che il provvedimento nei confronti di Martinelli è stato preso a seguito delle indagini condotte dalla Squadra Mobile di Caserta, durante le quali sono emersi elementi che hanno permesso di ricostruire l’organizzazione del clan dei casalesi e i legami tra i vari gruppi affiliati, ognuno operante nella propria zona. Figlio di Enrico Martinelli, importante esponente della fazione Schiavone del clan dei casalesi, attualmente detenuto e sottoposto al regime dell’articolo 41 bis dell’ordinamento penitenziario, Emilio Martinelli è accusato di aver partecipato al sodalizio criminale con un ruolo di leadership, rappresentando il vero punto di riferimento del clan dei casalesi per il traffico di droga, le estorsioni ai danni dei commercianti, il noleggio di auto e le truffe relative al bonus 110% nel territorio di San Cipriano di Aversa.

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