37 persone appartenenti al clan Abbinante, attivo nel quartiere di Scampia a Napoli, sono state arrestate questa mattina dai carabinieri della Compagnia Napoli Stella. L’arresto è stato eseguito in seguito a un’ordinanza cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia.

Tra coloro che sono stati arrestati, ci sono anche i membri di spicco del cartello camorristico, che fino ad oggi erano rimasti in libertà. Questi individui avrebbero utilizzato il nome familiare per affermare la propria forza nel quartiere, in particolare nelle roccaforti del rione Monterosa, Ises e la cosiddetta “33”.

Gli indagati sono accusati di vari reati, tra cui associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi, produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti.

Le indagini hanno permesso di scoprire diverse estorsioni commesse ai danni di imprenditori ed esercizi commerciali della zona. I membri del clan avrebbero costretto gli esercizi commerciali del Rione Monte Rosa ad acquistare esclusivamente da fornitori scelti dal clan, imponendo loro di pagare una somma di denaro per ottenere l’esclusiva. Durante le indagini, sono stati trovati box auto utilizzati come magazzini per armi e droga.

L’operazione delle forze dell’ordine ha permesso di smantellare un’organizzazione criminale che causava gravi danni alla comunità. L’arresto di questi individui rappresenta un importante passo avanti nella lotta alla criminalità organizzata nel quartiere di Scampia. Le autorità continueranno a lavorare per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini.

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