La prevenzione dei furti in casa: i consigli dei carabinieri

I carabinieri del Comando provinciale hanno redatto una lista di consigli utili per evitare di diventare vittime dei ladri. Non si tratta solo di controlli a tappeto, ma anche di suggerimenti pratici per proteggere la propria abitazione. Recentemente, i comuni della Valle Ufita sono stati colpiti da una serie di furti, ma il fenomeno interessa periodicamente diverse zone della provincia, compresa la città capoluogo.

Negli ultimi tempi, si sono verificati diversi colpi tra Sturno e Ariano Irpino. Anche due rivendite di tabacchi sono state svaligiate nella città del Tricolle. Ecco quindi i consigli forniti dall’Arma: è consigliabile installare una porta blindata con serratura antifurto e spioncino; se si abita al piano terra o in una casa singola, è possibile garantire la sicurezza anche alle finestre utilizzando vetri antisfondamento. In alternativa, le grate sono sempre una valida soluzione, purché siano sufficientemente robuste da scoraggiare i malviventi. Inoltre, se possibile, è opportuno dotare la casa di un sistema di antifurto elettronico collegato al 112. È importante assicurarsi che la porta di casa e il portone del palazzo siano sempre ben chiusi quando si esce o si rientra. Se si ha un sistema di apertura a distanza e qualcuno suona, è meglio non aprire senza essere certi dell’identità della persona che vuole entrare. Bisogna evitare di accumulare posta nella cassetta delle lettere e avvisare una persona di fiducia della propria assenza, lasciando un recapito dove è possibile essere rintracciati in caso di necessità.

I carabinieri sottolineano un altro aspetto spesso trascurato. Il comando consiglia di non far sapere se in casa ci sono oggetti di valore, casseforti o la centralina dell’allarme. Allo stesso modo, non bisogna divulgare a estranei la programmazione di viaggi e vacanze. È importante evitare di pubblicare sui social network informazioni riguardanti gli spostamenti o periodi di assenza dalle proprie abitazioni. Inoltre, non si dovrebbero tenere grosse somme di denaro in casa, né molti gioielli o oggetti di valore, ma depositarli in luoghi sicuri. I ladri, come sottolineano i militari, controllano prima gli armadi, i cassetti, i vestiti, l’interno dei vasi, i quadri, i letti e i tappeti. È utile fotografare tutti gli oggetti di valore che potrebbero essere oggetto di furto. In caso di breve assenza da casa, è consigliabile lasciare accesa qualche luce, la radio o la televisione. Ovviamente, la porta deve essere sempre chiusa a chiave, evitando di lasciare le chiavi sotto lo zerbino o in altri luoghi accessibili a chiunque. Se al ritorno si trova la porta aperta o chiusa dall’interno, non bisogna entrare perché potrebbe esserci un ladro all’interno dell’appartamento. In questo caso, è necessario chiamare immediatamente il 112, come avverte il comando dei carabinieri.

La collaborazione reciproca tra i vicini di casa assume un ruolo fondamentale, in modo che ci sia sempre qualcuno in grado di tenere d’occhio le abitazioni. I carabinieri raccomandano di segnalare eventuali macchine o movimenti sospetti. Per quanto riguarda i controlli, il Comando provinciale dei carabinieri, in linea con le indicazioni del prefetto Paola Spena, ha potenziato il monitoraggio. Sulla base dell’analisi dei furti registrati di recente, è stato attivato un nuovo dispositivo che prevede servizi di vigilanza in prossimità dei caselli autostradali, posti di blocco sulle principali arterie e controlli e vigilanza dinamica (con militari in divisa e in borghese) nei centri urbani e nelle aree più sensibili al fenomeno dei furti.

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