La Corte di Appello di Napoli ha revocato la misura del divieto di avvicinamento alla moglie imposto a un uomo di 52 anni di Airola. La decisione è stata presa in seguito all’istanza presentata dall’avvocato Vittorio Fucci. La misura era stata precedentemente imposta dal Gip presso il Tribunale di Benevento a seguito di fatti avvenuti nel 2020. Inizialmente, all’uomo era stata applicata un’ordinanza di custodia cautelare per gli arresti domiciliari, che successivamente è stata revocata e sostituita con il divieto di avvicinamento alla coniuge su richiesta del difensore.
Gli atti contestati all’imputato vanno dallo stalking ai maltrattamenti reiterati in famiglia, con l’aggravante della presenza dei minori, al danneggiamento e alla violazione di domicilio. Nonostante la revoca del divieto di avvicinamento, la parte restante della sentenza di primo grado è stata confermata. La difesa è già al lavoro per presentare un ricorso in Cassazione.
La parte civile è stata rappresentata dall’avvocato Annalisa Fucci. La decisione della Corte di Appello rappresenta una vittoria per il 52enne di Airola, che ora potrà avvicinarsi nuovamente alla moglie. Tuttavia, l’intera vicenda non è ancora conclusa e la difesa sta facendo tutto il possibile per ottenere un esito favorevole in Cassazione.
Questo caso evidenzia l’importanza di una difesa adeguata e di un’analisi accurata delle prove presentate. La revoca di una misura restrittiva come il divieto di avvicinamento può avere un impatto significativo sulla vita di una persona, ed è quindi fondamentale che la decisione sia presa in base a prove solide e a una valutazione attenta delle circostanze.
Ora spetta alla Cassazione valutare il ricorso presentato dalla difesa e decidere sul futuro di questo caso. Nel frattempo, il 52enne di Airola potrà finalmente avvicinarsi di nuovo alla moglie, ma la situazione rimane ancora incerta. Sarà interessante seguire gli sviluppi futuri di questa storia e vedere quale sarà l’esito finale.