Inoltre, non abbiamo mai strappato o gettato volantini, come viene falsamente riportato nel video. Siamo sempre stati trasparenti e rispettosi durante i nostri incontri con il pubblico.”
Noury sottolinea che Amnesty International Italia opera nel rispetto dei diritti umani e della libertà di espressione, e che le accuse mosse nel video sono completamente infondate. L’organizzazione si impegna a diffondere informazioni e sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche legate ai diritti umani, senza discriminazioni o pregiudizi.
Il portavoce di Amnesty International Italia invita chiunque abbia dubbi o domande riguardo alle attività dell’organizzazione a contattarli direttamente, per chiarire eventuali malintesi e fornire informazioni accurate.
Amnesty International è un’organizzazione non governativa internazionale che si occupa di difendere i diritti umani in tutto il mondo. Fondata nel 1961, l’organizzazione ha l’obiettivo di prevenire e denunciare abusi e violazioni dei diritti umani, come la tortura, la pena di morte, la discriminazione e la violenza contro le donne.
In Italia, Amnesty International è presente dal 1966 e svolge un ruolo fondamentale nella promozione e nella difesa dei diritti umani nel Paese. Attraverso campagne di sensibilizzazione, azioni di advocacy e denunce di abusi, l’organizzazione si impegna a garantire che i diritti di ogni individuo siano rispettati e tutelati.
Le accuse mosse nel video amatoriale diffuso su X rappresentano un tentativo di diffamare l’operato di Amnesty International Italia e mettere in dubbio la sua credibilità. Tuttavia, l’organizzazione continuerà a svolgere il suo importante lavoro nel difendere i diritti umani e combattere l’ingiustizia, senza farsi influenzare da calunnie o false informazioni.
Amnesty International Italia invita quindi tutti a informarsi accuratamente sulle attività dell’organizzazione e a sostenerla nella sua lotta per un mondo più giusto e rispettoso dei diritti di tutti gli individui. Solo attraverso il dialogo e la collaborazione possiamo costruire una società basata sulla giustizia e sull’uguaglianza.