Allarme sicurezza in città: il furto a casa del Consigliere Comunale fa tornare l’allarme sicurezza prepotente in città. L’episodio, avvenuto lo scorso giovedì pomeriggio, ha lasciato amarezza e rabbia nei padroni di casa.

Il Consigliere Comunale ha dichiarato: “Purtroppo non sono il primo. Di recente ricordo più di un episodio simile che ha colpito cari amici. Mi auguro di essere l’ultimo. Quando entrano in casa ospiti indesiderati e non invitati, subisci una violenza inaudita, perché non è semplicemente la privacy, ma la tua intimità ad essere colpita. Sono esseri insignificanti che non hanno nulla da perdere e non temono né allarmi né telecamere. Ricercano cose di valore anche nei posti più assurdi, senza considerare che ai giorni nostri i soldi contanti non ci sono in casa, specialmente se nella vita fai il bancario. Gli oggetti di valore che sono stati trovati sono stati sottratti, ma la cosa che dispiace di più non è tanto il danno economico, ma quello affettivo: il bracciale di papà, la collana dei padrini di battesimo, ecc… La vita ci ha insegnato ad essere forti e a sopportare. Piano piano tutto verrà sistemato. Ma la rabbia che ti assale in questo momento deve essere utile ad evitare che il fenomeno possa ancora ripetersi. Come comunità impariamo a fare squadra e a guardarci gli uni con gli altri. Torniamo ad essere un paese unito come all’epoca del dopoguerra. Voglio ringraziare tutti gli amici e conoscenti che ci hanno fatto sentire la loro vicinanza e solidarietà”.

Il gruppo consiliare “Gruppo Per Olevano” ha espresso solidarietà e affetto al consigliere comunale per quanto accaduto, definendo il furto nella propria abitazione una violenza inaudita. Si è compiaciuti del fatto che nel prossimo consiglio comunale si discuterà sia della mozione sulla casa della comunità, sia del regolamento sull’impianto di videosorveglianza, che in questo periodo è di fondamentale importanza dato che gli episodi di questo tipo si ripetono con frequenza. La sicurezza pubblica, come la salute, è alla base del vivere civile di una comunità.

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