Un omicidio a Vairano Patenora: la donna accusata di aver ucciso il compagno Rino Pezzullo è stata posta ai domiciliari. La decisione è stata presa dai giudici del Riesame che hanno concesso questa misura cautelare alla donna. L’arresto è avvenuto lo scorso ottobre per mano dei carabinieri di Vairano Scalo, su richiesta della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. L’indagine dei carabinieri ha considerato tutte le possibili ipotesi, ma fin dall’inizio si è concentrata sulla compagna di Pezzulo, una donna di 45 anni di origine napoletana. La donna si trovava presso l’abitazione della vittima e aveva chiesto l’intervento dei sanitari del 118, affermando che il compagno aveva avuto un improvviso malore di cui non sapeva dare spiegazione. Gli investigatori hanno quindi sequestrato l’immobile e l’auto utilizzata dalla vittima, e hanno raccolto testimonianze da tutte le persone che potevano fornire elementi utili per ricostruire l’accaduto. La sera del 12 giugno, Pezzullo e la compagna avevano avuto una violenta lite per le strade di Vairano Patenora, che era poi proseguita all’interno dell’abitazione della vittima, culminando in un’aggressione fisica che ha causato gravi lesioni e la morte dell’uomo.
