La situazione della sanità pubblica in provincia di Salerno è sempre più preoccupante. Un recente episodio drammatico è stato raccontato da un cittadino di Polla, Nicola Cestaro, che ha chiamato il servizio di emergenza 118 per richiedere un’ambulanza che coprisse la zona del Vallo di Diano. Dopo circa 25 minuti l’ambulanza è arrivata, ma senza medici a bordo, solo con due infermieri. In alcuni casi la presenza del medico potrebbe non essere necessaria, ma in questa situazione era fondamentale. Cestaro aveva spiegato chiaramente la situazione al 118, ma il medico non è arrivato, come è già successo in passato. Nel frattempo, c’era una crisi epilettica in corso e era necessario somministrare un farmaco per stabilizzare la situazione e trasportare il paziente in ospedale. Purtroppo, gli infermieri non possono somministrare farmaci e ho potuto vedere il loro dispiacere e la loro impotenza nei loro occhi. L’intervento del medico è stato possibile solo dopo altri 35 minuti. Siamo arrivati in ospedale dopo un’ora e venti dalla chiamata, ma siamo ancora qui in attesa. In questo momento, mi vengono in mente alcune domande: quante ambulanze ci sono nel territorio e quante di queste hanno un medico a bordo? Sono sufficienti? Sono io sfortunato o questi disagi capitano frequentemente? La situazione è inaccettabile e qualcosa deve essere fatto al riguardo. La salute e la vita delle persone non possono essere messe a rischio a causa di inefficienze e mancanza di risorse nel sistema sanitario. È necessario che si intervenga immediatamente per garantire un servizio adeguato e sicuro per tutti i cittadini della provincia di Salerno.