Torrione intrappolato nel traffico. Nell’area di Irno, con la diffusione del parcheggio selvaggio vicino al sottopasso di via Mobilio, le auto si muovono a passo d’uomo. E in centro sono previsti cantieri un po’ ovunque gestiti da Salerno Sistemi nei prossimi giorni. Si prevedono giorni difficili per la viabilità della città. Abbiamo avuto un assaggio tre giorni fa con la chiusura di via Gelso, che ha causato non pochi problemi alla gestione del traffico urbano. Grande lavoro per la Polizia municipale, diretta dal comandante Rosario Battipaglia, che è pronta ad affrontare le emergenze. Mentre sembra che il disagio alle porte della città stia diminuendo, dove per due settimane si sono verificati blocchi del traffico al mattino e durante l’orario scolastico tra Fratte e Pellezzano. Tuttavia, ci sono altri cantieri in programma per lavori sulla condotta idrica. Sono previsti disagi e inevitabili rallentamenti. Ma quando ai lavori “inevitabili” secondo il Comune si aggiunge il malcostume, tutto diventa più difficile.
La giornata di ieri è un esempio di ciò che è successo a Torrione. Il cuore del disagio è stato l’area antistante il mercato di via Robertelli. Un altro punto critico della circolazione in città, dopo il Viadotto Gatto e via Croce, si trova nella zona est, precisamente intorno all’area del mercato di Torrione. Via Robertelli, via Abella Salernitana, via Sciaraffia: ecco il triangolo del traffico del fine settimana. A Torrione c’è l’area intorno al mercato di via Robertelli che va in difficoltà in determinati momenti della giornata, in particolare tra le 10 e le 13. Le code che si formano per accedere al parcheggio del mercato causano intasamenti su tutte le traverse e le vie di accesso al mercato. I posti insufficienti nel parcheggio amplificano gli effetti negativi sulla circolazione intorno al mercato. Ieri non sono mancati intasamenti, ore di traffico rallentato o bloccato e suoni di clacson impazziti delle auto ferme in strada a passo d’uomo. Un altro problema costante è rappresentato dal parcheggio in doppia fila su via Sciaraffia, dove si trova anche un ufficio postale molto affollato. Un altro punto critico si trova nella zona di Irno. Le auto parcheggiate in doppia fila o in sosta vietata vicino al sottopasso di via Mobilio, che collega via Torrione solo in una direzione, finiscono per “soffocare” il flusso veicolare diretto a via Guercio e via Baratta. “Le nostre segnalazioni non vengono ascoltate – denuncia Pietro Abate, portavoce dei residenti di via Guercio – ogni giorno registriamo caos e traffico”.
Le emergenze aumentano nei prossimi giorni a causa dei lavori sulle condotte idriche previsti in diversi punti della città, che inevitabilmente avranno un impatto sulla circolazione stradale. “Si tratta di lavori finanziati con i fondi del Pnrr che devono essere rendicontati entro il prossimo 31 dicembre”: precisano dal Palazzo di Città e dal comando di polizia municipale.
Un report mostra che i salernitani perdono 34 ore all’anno nel traffico cittadino. Va ancora peggio per i romani e i napoletani che perdono rispettivamente 107 e 55 ore ogni anno in auto. Questo è quanto rivelato da un recente studio di “Inrix”, una società privata con sede a Kirkland, Washington, che fornisce dati e analisi basati sulla posizione, come condizioni del traffico in tempo reale e storiche, sicurezza stradale e disponibilità. Salerno, con il suo centro urbano, è la 27esima città più congestionata d’Italia e la 286esima al mondo. Tra le strade ad alto impatto del traffico ci sono via Torrione, seguita da via Corso Garibaldi e via Roma.
Nel frattempo, proprio Corso Garibaldi è stato teatro di un altro incidente tra due auto nella notte tra venerdì e sabato, fortunatamente non grave: è il quinto incidente in poco più di tre mesi su via Corso Garibaldi, l’ultimo è avvenuto il 13 ottobre tra un’ambulanza e un’auto, altri incidenti si sono verificati il 22 settembre e due alla fine di agosto. Un altro incidente è avvenuto venerdì notte a via Croce, con un’auto ribaltata forse a causa dell’asfalto bagnato dalla pioggia.