Processo per l’incidente mortale davanti alla pasticceria: l’archiviazione è stata respinta dal gip del tribunale di Nocera Inferiore. Aldo Ruggiero, un commerciante di 60 anni, è morto sette mesi dopo essere stato colpito alle spalle dall’anta di un portone che fungeva da ingresso alla pasticceria. La famiglia della vittima ha opposto resistenza all’archiviazione e il gip ha deciso di imputare il titolare dell’attività. L’incidente è avvenuto il 11 gennaio del 2022 lungo Corso Vittorio Emanuele. La vittima si era fermata a guardare il cellulare quando l’anta del portone, spalancandosi a causa del vento, l’ha colpita violentemente alle spalle facendola cadere a terra. Aldo Ruggiero è stato ricoverato in rianimazione con gravi lesioni al midollo e alla colonna vertebrale, ma nonostante l’intervento chirurgico le sue condizioni non sono migliorate. La moglie ha presentato denuncia sostenendo che il gestore della pasticceria non aveva ancorato il portone. Il medico legale ha confermato la relazione causale tra l’incidente e la morte della vittima. Il pm ha proposto l’archiviazione sostenendo che l’evento era stato causato dalla combinazione di tre fattori: la sosta del pedone davanti al portone, la raffica di vento e il passaggio di un’auto che ha aumentato la forza dell’anta. Tuttavia, il gip ha ritenuto che il gestore della pasticceria avesse l’obbligo di custodire adeguatamente il portone per evitare pericoli per i passanti, soprattutto considerando le condizioni meteorologiche avverse. Ora il pm ha dieci giorni per formulare l’accusa di omicidio colposo e chiedere il processo.

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