Attentato nel cosiddetto “quadrilatero delle carceri” a Torre Annunziata: ferito a colpi di arma da fuoco il pregiudicato L.M. di 42 anni.
L’episodio è avvenuto circa a mezzogiorno: l’uomo è stato colpito da un proiettile alla gamba. La vittima sarebbe stata raggiunta da un individuo, molto probabilmente su uno scooter, nella zona di corso Vittorio Emanuele III, non lontano da via Fontana, nel cuore del Quadrilatero delle carceri.
L’uomo è stato soccorso e successivamente trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia per ricevere le cure necessarie. Dalle notizie finora diffuse, non sembra essere in pericolo di vita.
Le forze dell’ordine che stanno indagando sull’episodio (sul luogo sono intervenuti la polizia e i carabinieri) non escludono nessuna pista. Gli investigatori stanno analizzando le registrazioni delle telecamere pubbliche e private presenti nella zona al fine di ottenere elementi utili per le indagini.
Si tratta di un episodio preoccupante che testimonia la persistente presenza di criminalità organizzata nel territorio. Il quadrilatero delle carceri è noto per essere un’area ad alto tasso di illegalità e spesso teatro di episodi di violenza.
Le autorità competenti devono intensificare i controlli e le misure di sicurezza nella zona al fine di garantire la tranquillità e la sicurezza dei cittadini. È fondamentale che venga fatta luce su questo attacco e che i responsabili vengano individuati e puniti.
La comunità locale deve collaborare con le forze dell’ordine, fornendo informazioni utili e denunciando eventuali attività sospette. Solo attraverso un impegno collettivo si potrà contrastare efficacemente la criminalità e ripristinare la serenità nella zona.
È auspicabile che le indagini portino presto a risultati concreti e che episodi di questo genere diventino sempre più rari. La sicurezza dei cittadini è un diritto fondamentale che deve essere garantito da uno Stato che si preoccupa del benessere dei suoi cittadini.