I carabinieri della Stazione di Amalfi e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia hanno eseguito un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura della Repubblica. L’ordinanza prevede l’applicazione di misure cautelari di custodia in carcere per C. O. e agli arresti domiciliari per T. C., entrambi napoletani, per il reato di truffa aggravata.

Secondo l’accusa, lo scorso giugno i due avrebbero contattato telefonicamente anziani residenti sulla Costiera Amalfitana, ingannandoli con artifizi e raggiri. Li avrebbero avvisati che alcuni dei loro parenti si trovavano presso i carabinieri a causa di un debito non pagato. Le ignare vittime, per evitare gravi conseguenze per i propri cari, sono state indotte a consegnare denaro e oggetti preziosi. I truffatori hanno ricevuto monili in oro e contanti per un valore di circa 15mila euro.

Le indagini condotte dai carabinieri di Amalfi sono state determinanti grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private. Queste immagini mostrano chiaramente gli spostamenti dei due malviventi.

La truffa ai danni degli anziani è un fenomeno sempre più diffuso in Italia. Spesso gli autori di queste azioni si approfittano della fragilità e della buona fede delle persone anziane per ottenere denaro o beni di valore. È importante che le forze dell’ordine siano sempre all’erta e che la società si mobiliti per proteggere i cittadini più vulnerabili.

L’arresto di questi due truffatori è un segnale importante nella lotta contro questa forma di criminalità. È fondamentale che i responsabili vengano individuati, processati e condannati per i loro crimini. Solo così si potrà sperare di ridurre il numero di truffe ai danni degli anziani e garantire una maggiore sicurezza per tutti.

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