Arrestati due salernitani per l’omicidio di Claudio Fiorentino a Giovinazzo. Oggi i carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Sono sei le persone coinvolte nell’accusa di omicidio in concorso, detenzione e porto illegale di armi, aggravati dalle modalità mafiose. Quattro di loro sono originari di Bari e due di Salerno.
Secondo l’accusa, il 3 giugno 2014 a Giovinazzo, Claudio Fiorentino è stato colpito da nove colpi di arma da fuoco da un killer a bordo di una moto condotta da un complice. Le indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico dei sei arrestati, appartenenti al clan Di Cosola attivo nel territorio di Bari e provincia. È stato individuato il movente del delitto, legato al controllo del territorio.
In particolare, i due mandanti dell’omicidio, attualmente di 41 e 49 anni, avrebbero organizzato e ordinato l’omicidio ai quattro esecutori materiali per agevolare l’attività criminale del clan Di Cosola a Giovinazzo. La misura cautelare è stata notificata in carcere a tre indagati già detenuti per altra causa, mentre gli altri tre sono stati associati in carcere o sottoposti agli arresti domiciliari.