Ancora una volta è stato scoperto un altro caso di scarico abusivo a Sarno. Questa volta si tratta di reflui industriali provenienti dal processo di lavorazione e sono stati riversati nel Rio Foce, un affluente del fiume Sarno. I carabinieri forestali di Salerno sono intervenuti dopo aver effettuato dei controlli, con l’aiuto del personale tecnico dell’Arpac, nell’ambito della campagna “Rinascita fiume Sarno”, presso un’azienda di importazione, lavorazione e trasformazione di prodotti ittici nel comune di Sarno.

Dopo aver accertato la situazione, i militari hanno interrotto lo scarico illegale e hanno fatto cementare l’area. Successivamente, hanno denunciato l’autore del reato di scarico di acque reflue industriali non autorizzato alla procura di Nocera Inferiore.

Questo ennesimo caso di scarico abusivo dimostra ancora una volta la necessità di una maggiore vigilanza e controllo sul territorio. Il fiume Sarno è da tempo oggetto di attenzione per la sua grave situazione di inquinamento, che mette a rischio non solo l’ecosistema fluviale, ma anche la salute dei cittadini che vivono nelle vicinanze.

La campagna “Rinascita fiume Sarno” è un’importante iniziativa volta a sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità competenti sull’importanza di preservare e ripristinare la salute del fiume. È necessario che vengano adottate misure rigorose per prevenire e reprimere gli scarichi abusivi, al fine di garantire un ambiente sano e pulito per tutti.

È fondamentale che le aziende siano consapevoli delle normative ambientali e operino nel rispetto delle stesse. È responsabilità di tutti noi tutelare e preservare l’ambiente in cui viviamo, affinché le future generazioni possano godere di un mondo migliore.

È auspicabile che questa scoperta porti ad un’azione più decisa da parte delle autorità competenti e che vengano adottate misure ancora più efficaci per contrastare l’inquinamento del fiume Sarno. Solo attraverso un impegno collettivo e una maggiore consapevolezza ambientale potremo garantire un futuro sostenibile per il nostro territorio.

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