Una giovane coppia di coniugi di Santa Maria a Vico (26enne lui e 19enne lei) è stata arrestata dai Carabinieri del Comando Stazione di Santa Maria a Vico. L’ordinanza di misura cautelare coercitiva in carcere è stata emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della Procura della Repubblica locale. I coniugi sono accusati di concorso in omicidio volontario pluriaggravato ai danni della loro figlia di soli 45 giorni.
Le indagini sono state avviate subito dopo l’evento delittuoso avvenuto il 2 settembre 2023 e sono state condotte dai Carabinieri sotto la direzione della Procura. Sono state utilizzate diverse tecniche investigative, tra cui sommarie informazioni e acquisizione di notizie, oltre all’esame autoptico e all’analisi dei dispositivi cellulari dei coniugi, che sono stati sequestrati.
Dalle indagini è emerso che il padre avrebbe colpito violentemente la neonata, causandole un trauma cranio-facciale con fratture ossee e un ematoma subdurale emisferico sinistro. Entrambi i genitori, nonostante avessero constatato le gravi sofferenze della figlia, hanno omesso di sottoporla a cure mediche, causando la sua morte per insufficienza cardio respiratoria.
Le indagini hanno anche rivelato che la neonata era stata vittima di maltrattamenti ripetuti, con contusioni, ecchimosi, escoriazioni e ustioni derivanti dalla mancata prudenza nella gestione quotidiana della bambina. Inoltre, i coniugi non hanno mai sottoposto la neonata a controlli o visite mediche, utilizzando rimedi inadeguati come l’applicazione di strutto sulle ferite.
Il padre è stato condotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, mentre la madre è stata portata presso la Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli, entrambi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.