I treni della Circumvesuviana sono stati nuovamente oggetto di raid da parte di teppisti nella notte scorsa. Anche questa volta i vandali hanno preso di mira i convogli della linea Sorrento-Napoli. Questa mattina gli addetti hanno trovato uno dei treni con i vetri delle porte e i finestrini dei vagoni distrutti. Ovviamente il treno è rimasto bloccato in stazione in attesa dei necessari interventi per riparare i danni. La diretta conseguenza di questi atti vandalici sono i pesanti disagi che ricadono sulle spalle dei pendolari e degli studenti.
Il presidente di Eav, Umberto De Gregorio, spiega che i primi treni tra le 5 e le 6 del mattino da Sorrento verso Napoli trasportano oltre 600 persone. Purtroppo, qualcuno ieri sera si è divertito a vandalizzare un treno, come spesso accade, e questa mattina abbiamo avuto un treno in meno per i pendolari.
È davvero triste pensare che ci siano individui che si divertono a danneggiare treni e a causare disagi a centinaia di persone che ogni giorno si affidano a questo mezzo di trasporto per andare al lavoro o a scuola. È inaccettabile che i teppisti possano agire impunemente mettendo a repentaglio la sicurezza e la tranquillità dei viaggiatori.
È necessario che le autorità competenti prendano seri provvedimenti per contrastare questi atti vandalici. È importante aumentare la sorveglianza sulle stazioni e sui treni, installare telecamere di sicurezza e intensificare i controlli. Inoltre, è fondamentale che vengano individuati e puniti i responsabili di questi atti, affinché si rendano conto delle conseguenze delle loro azioni e si fermi questa spirale di violenza e danneggiamenti.
Nel frattempo, è importante che i pendolari e gli studenti colpiti da questi disagi siano supportati e ricevano tutte le informazioni necessarie per organizzare al meglio i propri spostamenti. È possibile rimanere sempre aggiornati scaricando l’app SorrentoPress, che fornisce notizie in tempo reale su treni e trasporti pubblici.
Speriamo che queste azioni vandaliche possano essere fermate al più presto e che i treni della Circumvesuviana possano tornare ad essere un mezzo di trasporto sicuro e affidabile per tutti.