Criticità nella Costiera Amalfitana per la rimozione dei cartelli di indicazione delle fermate degli autobus sulla statale 163 Amalfitana. L’Anas, l’ente responsabile dei 50 chilometri di strada che vanno da Sorrento a Vietri sul Mare, sostiene che le indicazioni sulla parte extraurbana della statale non siano autorizzate e ha quindi proceduto alla rimozione dei cartelli. I cartelli sono custoditi nei depositi di FS Italiane, che ha invitato le società interessate “a intraprendere ogni attività per regolarizzare la posizione di questa segnaletica”. Sita Sud ha risposto con una nota indirizzata al settore dei trasporti della Regione Campania, all’Anas, al Prefetto di Salerno e ai sindaci della Costiera, specificando che non ha effettuato nuove installazioni di cartelli, ma si è limitata a sostituire quelli esistenti, mancanti o danneggiati. “Questi cartelli di fermata, la cui posizione non è mai stata oggetto di contestazione, sono stati installati nel corso degli anni, in base ai regolamenti che disciplinano la concessione delle linee di autobus, firmati con il Ministero dei Trasporti e validi dal 1° gennaio 1956”, si legge nella lettera, in cui si sottolinea che “considerata l’importanza e l’urgenza di mantenere questi cartelli di indicazione delle fermate degli autobus, al fine di evitare disagi sia per gli utenti locali che turistici, si chiede il ripristino dei cartelli di fermata rimossi”. L’impossibilità di effettuare fermate sulla SS 163 al di fuori dei centri abitati per i percorsi Amalfi-Maiori-Salerno e Amalfi-Positano-Sorrento (e viceversa) “causerà notevoli difficoltà agli utenti che saranno costretti a percorrere lunghi tratti a piedi lungo la strada statale per raggiungere la prima fermata utile”, avverte Sita. Ne risulta un problema di sicurezza, con numerose persone costrette a camminare in fila indiana ai bordi della stretta e tortuosa strada costiera, che è già stata teatro di incidenti stradali in cui i pedoni sono stati coinvolti.

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