Ieri mattina, le occupanti abusive dell’immobile del rione 219 di via De Gasperi hanno finalmente lasciato l’appartamento. Questo alloggio è stato liberato grazie alle denunce presentate dal Comune di Quarto e da Umberto Monfrecolo, figlio della legittima assegnataria che è purtroppo deceduta qualche tempo fa.

Da diversi giorni, Monfrecolo era costretto a dormire all’interno della sua auto, a causa della presenza degli occupanti abusivi. Questi ultimi erano stati denunciati alla Procura della Repubblica e avevano ricevuto un’ingiunzione da parte del Comune di Quarto per sgomberare l’abitazione entro cinque giorni.

Purtroppo, un’altra abitazione nello stesso rione, che era stata assegnata alla madre dell’assassino della donna che è stata data alle fiamme alcuni mesi fa, risulta ancora occupata illegalmente.

È importante che le autorità competenti continuino a vigilare e ad agire per contrastare il fenomeno delle occupazioni abusive, che rappresenta una violazione dei diritti delle persone e crea problemi per coloro che legittimamente hanno ottenuto un alloggio.

Liberare gli immobili occupati illegalmente è un passo fondamentale per garantire la giustizia e la legalità, permettendo alle persone che ne hanno bisogno di avere un tetto sopra la testa.

È auspicabile che episodi come quelli avvenuti nel rione 219 di via De Gasperi possano essere risolti nel più breve tempo possibile, in modo da restituire la serenità e la tranquillità alle persone coinvolte.

La lotta contro le occupazioni abusive richiede un impegno costante da parte delle istituzioni e della società civile, affinché ogni cittadino possa godere del diritto fondamentale ad avere una casa. Solo attraverso una collaborazione tra tutti gli attori coinvolti sarà possibile contrastare efficacemente questo fenomeno e garantire una convivenza pacifica all’interno delle comunità.

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