Un uomo è stato denunciato dai carabinieri di San Giorgio La Molara per aver causato un incendio nel suo terreno e averne coinvolto altri nelle vicinanze. Le indagini sono state avviate lo scorso settembre, quando un vasto incendio è divampato in una zona rurale di San Giorgio La Molara, estendendosi su circa quattro ettari di terreno, partendo proprio dal terreno dell’uomo denunciato e propagandosi ad altri terreni circostanti. L’incendio è stato successivamente spento dai vigili del fuoco di San Marco dei Cavoti.

Grazie a un accurato sopralluogo, effettuato insieme ai carabinieri del nucleo forestale di San Marco dei Cavoti utilizzando anche un drone e all’analisi delle riprese dei sistemi di videosorveglianza presenti nelle vicinanze, i militari sono stati in grado di ricostruire la dinamica degli eventi e accertare che l’uomo aveva appiccato il fuoco alle sterpaglie nel suo terreno, violando anche un’apposita ordinanza del sindaco. L’incendio si è poi propagato ai terreni agricoli adiacenti, distruggendo anche la recinzione in legno di uno di essi.

Si ricorda che la pratica di bruciare sterpaglie è vietata e può causare gravi danni all’ambiente e alla sicurezza delle persone e delle proprietà circostanti. È importante rispettare le norme e le disposizioni delle autorità competenti per prevenire incidenti di questo tipo.

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