Scafati. Muore all’ospedale in attesa dell’ambulanza
Un’altra tragedia scuote la città di Scafati: un sessantenne è morto mentre aspettava l’arrivo di un’ambulanza. Nonostante la chiamata ai soccorsi, il mezzo del 118 non è mai arrivato e, disperati, i familiari hanno deciso di portare l’uomo in auto al presidio ospedaliero “Mauro Scarlato” di Scafati. Purtroppo, quando sono giunti presso l’ex Pronto Soccorso, l’uomo era già deceduto. Gli operatori sanitari presenti hanno tentato di rianimarlo, ma non c’è stato nulla da fare. Le dinamiche di questo episodio, che non hanno visto l’intervento di alcun operatore sanitario, hanno permesso di restituire la salma alla famiglia per le prossime celebrazioni funebri.
Questo tragico caso presenta delle analogie con la storia di una donna di 59 anni, deceduta circa un mese fa dopo aver cercato invano soccorso presso il “Mauro Scarlato”. Mentre la donna ha ricevuto le cure solo quando era troppo tardi, l’uomo non ha avuto la possibilità di accedere a nessun servizio emergenziale, nonostante la presenza di rianimatori nella struttura ospedaliera. Il territorio di Scafati è costretto a piangere la morte di un altro concittadino in circostanze frustranti, in un contesto sociale e amministrativo in cui il tema della sanità è motivo di tensione, con continui ritardi e nulla da fare.
Dopo il decesso della donna, l’amministrazione Aliberti ha emesso un’ordinanza che richiede all’ASL e alla Regione Campania di aumentare il numero di autoambulanze con rianimatori sul territorio, in particolare presso il presidio ospedaliero “Scarlato”. Si vuole attribuire alle alte sfere dirigenziali sanitarie e regionali la responsabilità per qualsiasi tipo di disservizio.
La città di Scafati è ancora una volta colpita da una tragedia che solleva interrogativi sulla qualità dei servizi sanitari offerti e sulla tempestività degli interventi. È necessario che le autorità competenti prendano provvedimenti per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini. Nessuno dovrebbe morire in attesa di un’ambulanza.
