I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS) hanno scoperto irregolarità in 16 mense scolastiche nella provincia di Salerno. Questo controllo fa parte di una campagna nazionale promossa dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute e dal Ministero della Salute, che ha coinvolto circa 1.000 aziende di ristorazione collettiva. Dei controlli effettuati, il 27% delle aziende ha mostrato irregolarità, con un totale di 361 violazioni penali e amministrative. Le sanzioni amministrative inflitte sono state di circa 192.000 euro, principalmente per violazioni nella gestione e conservazione degli alimenti e per carenze igieniche nei locali di preparazione dei pasti. Inoltre, sono state sospese 13 aree cucina/depositi alimenti a causa di gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali. Complessivamente, sono stati sequestrati oltre 700 kg di derrate alimentari in condizioni inadeguate e prive di tracciabilità. In Campania, i Carabinieri del NAS di Salerno hanno ispezionato 16 mense scolastiche nelle province di Salerno, Avellino e Benevento. Sette di queste mense sono state giudicate non conformi a causa di criticità igienico-sanitarie o strutturali, con l’applicazione di sanzioni amministrative per la mancata osservanza del manuale di autocontrollo. In un caso significativo, una mensa scolastica in provincia di Avellino è stata sospesa a causa di gravi carenze igienico-sanitarie e difformità nel titolo autorizzativo. Durante i controlli è stata riscontrata anche l’irregolarità nella conservazione di carne affettata, che è stata successivamente distrutta. Questi controlli sono fondamentali per garantire la salute e la sicurezza degli studenti e per assicurarsi che le mense scolastiche rispettino le norme igieniche e sanitarie.

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