Operazione contro la maxi frode nel settore degli idrocarburi: sequestro di 150 milioni di euro
La Guardia di Finanza ha eseguito due decreti di sequestro per un valore totale di 150 milioni di euro, nell’ambito di un’operazione contro una maxi frode nel settore degli idrocarburi. Le indagini, coordinate dalla Procura di Napoli, hanno portato alla luce meccanismi di frode attuati tra il 2015 e il 2021 attraverso la costituzione di società “cartiere” in Italia e all’estero. Queste società hanno consentito un’evasione fiscale consistente, oltre a praticare prezzi illecitamente competitivi sui consumatori finali.
Le indagini sono state corroborate dalle dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia. Tra i principali beneficiari della frode figura una società di Napoli, gestita di fatto da elementi apicali dei clan Formicola e Silenzio, quest’ultimo già destinatario di una misura di prevenzione patrimoniale antimafia. Gli indagati, al momento undici, sono accusati di vari reati tributari, false comunicazioni sociali, trasferimento fraudolento di valori e autoriciclaggio. Sei di loro sono contestati anche per aver agevolato i clan di camorra Formicola e Silenzio.
Tra gli indagati figurano anche un sindaco del Beneventano e un commercialista di Torre Annunziata, quest’ultimo già noto alle forze dell’ordine. Al sindaco Tommaso Nicola Grasso di Campoli del Monte Taburno viene contestato il reato di trasferimento fraudolento di valori per aver ceduto fittiziamente parte del suo patrimonio immobiliare ai figli minorenni al fine di eludere i sequestri. Il commercialista Luigi De Maio, invece, è ritenuto in rapporti con i vertici dei clan di camorra coinvolti e è già stato arrestato nell’ambito dell’operazione Petrol Mafia a Reggio Calabria.
L’operazione ha coinvolto i Nuclei di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, Trieste e Frosinone, in collaborazione con il Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata. I sequestri effettuati rappresentano un importante passo nella lotta alle frodi nel settore degli idrocarburi e dimostrano l’impegno delle autorità nell’affrontare il fenomeno della criminalità organizzata.