I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli hanno compiuto un importante recupero: il ‘mendicante’ rubato dal Presepe reale della Reggia di Caserta negli anni ’80 è stato finalmente ritrovato. Grazie alla segnalazione di un appassionato di presepi, che lo ha individuato in una nota asta napoletana nel maggio 2021, sono state avviate approfondite indagini che hanno confermato il furto e permesso il sequestro della statuina.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Napoli, il pezzo è stato restituito al Museo della Reggia di Caserta, dove potrà tornare ad arricchire il suo patrimonio culturale. L’altezza di 41 centimetri e la raffigurazione di un pastore rendono questa statuetta particolarmente preziosa e significativa per il Presepe di Corte della Reggia di Caserta.
Inizialmente, il mendicante era finito in una collezione privata, ma successivamente è stato messo all’asta durante una procedura fallimentare. Fortunatamente, è stato ritrovato alla casa d’aste napoletana e ora è destinato a tornare nel cuore del Presepe di Corte, dove potrà essere ammirato da tutti.
Il direttore generale, Tiziana Maffei, ha annunciato con grande soddisfazione che il mendicante sarà ricollocato nel suo scoglio centrale in tempo per le celebrazioni natalizie. Sarà un’occasione speciale per tutti coloro che visiteranno il Museo della Reggia di Caserta durante il periodo natalizio, potendo ammirare questa preziosa statuetta e apprezzarne la sua importanza all’interno del Presepe reale.
L’operazione dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli è un esempio di impegno e dedizione nella tutela e nel recupero del nostro patrimonio culturale. Grazie al loro lavoro, è stato possibile restituire un pezzo prezioso e significativo alla sua giusta collocazione, preservando così la memoria e la bellezza della Reggia di Caserta. È un risultato che ci riempie di orgoglio e che ci ricorda l’importanza di proteggere e valorizzare il nostro patrimonio artistico e culturale.