Ritrovato e restituito al suo posto il “mendicante” del Presepe reale della Reggia di Caserta

I carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli hanno compiuto un importante recupero, restituendo alla Reggia di Caserta il “mendicante” rubato dal Presepe reale circa quarant’anni fa. Il reperto è stato individuato da un estimatore di presepi napoletani che ha segnalato la sua presenza in vendita presso una nota casa d’aste napoletana.

Grazie a questa segnalazione, è stato possibile risalire alla provenienza del pezzo rubato, che faceva parte dei numerosi oggetti trafugati dagli appartamenti reali nel corso degli anni ’80. Il reperto è stato sequestrato dai carabinieri e, su disposizione della Procura della Repubblica di Napoli, è stato restituito al Museo della Reggia di Caserta.

Le indagini hanno ricostruito il percorso del “mendicante” dopo il furto: dapprima è finito in una collezione privata, per poi essere messo all’asta durante una procedura fallimentare. Infine, è giunto alla casa d’aste partenopea dove è stato individuato e sequestrato.

Il direttore generale della Reggia di Caserta, Tiziana Maffei, ha annunciato che il prezioso pezzo tornerà presto al suo posto nello scoglio centrale del Presepe di Corte, dove potrà essere ammirato da tutti durante il periodo natalizio.

Questo importante recupero testimonia l’impegno delle forze dell’ordine nella tutela del patrimonio culturale e nella lotta al traffico illecito di opere d’arte. Grazie a questa operazione, un pezzo di inestimabile valore storico e artistico potrà tornare a essere apprezzato e ammirato nel contesto originale, contribuendo a preservare la memoria e la bellezza della Reggia di Caserta.

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