Un panificio nel quartiere Secondigliano, a nord di Napoli, è finito nei guai per lavoro sommerso e carenze igieniche. I carabinieri, insieme al NAS e al NIL, hanno scoperto che nel panificio lavoravano 4 persone in nero. Come conseguenza delle violazioni, sono state applicate sanzioni per un totale di 58mila euro e l’attività imprenditoriale è stata sospesa. Inoltre, sono state riscontrate anche violazioni della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Nei locali di produzione, c’era sporcizia e sono stati sequestrati 115 chili di impasto a causa della presenza di muffe. I due proprietari del panificio sono stati denunciati. Questo episodio mette ancora una volta in luce l’importanza di rispettare le leggi sul lavoro e le norme igieniche, al fine di garantire la salute dei consumatori e la correttezza delle condizioni di lavoro. Speriamo che situazioni come queste vengano risolte e che le persone coinvolte prendano coscienza dell’importanza di agire in modo legale e responsabile.

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