La Direzione Investigativa Antimafia è tornata a Arzano: acquisiti atti e documenti. Dopo il blitz della settimana scorsa, gli uomini dell’Antimafia sono tornati in comune dove avrebbero acquisito diversi documenti “scottanti”.

Le visite si sarebbero concentrate principalmente negli uffici di urbanistica, Suap e lavori pubblici. L’attenzione investigativa sta preoccupando la classe politica che in queste settimane sta lavorando alla presentazione del Piano Urbanistico Comunale, che prevede diverse riconversioni industriali e cambi di destinazione urbanistica, anche nella zona ASI, e il rilascio di concessioni a un grosso gruppo imprenditoriale che ha già causato lo scioglimento del 2015 e 2019.

Le vicende urbanistiche sono state segnate dall’ombra del potente clan Moccia sin dal 2012 e, in alcuni casi, anche dalla presenza ingombrante del cartello criminale degli Amato-Pagano. In pratica, si tratta di un ufficio tecnico che in questi giorni sta subendo una riorganizzazione del personale, con trasferimenti e l’inserimento di personale proveniente da altri comuni.

È lo stesso ufficio che si occupa anche della preparazione dei documenti necessari per le gare relative ai fondi del PNRR affidati alla CUC nolana. Anche la Guardia di Finanza ha mostrato interesse per queste vicende, richiedendo alcuni documenti.

V. A.

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