Un processo con 19 imputati per le intestazioni fittizie di beni finalizzate a evitare eventuali sequestri è stato inviato per l’esame della Corte di Cassazione. Tra i beni oggetto di sequestro ci sono due immobili, un ex albergo ad Apollosa, uno stabile a Montesarchio e 7 società. Queste società, che operavano in diversi settori come la consulenza per i rifiuti e i servizi petroliferi, ottennero finanziamenti pubblici. Ad esempio, l’edificio ad Apollosa veniva utilizzato come centro di accoglienza per migranti. La decisione di inviare gli atti alla Corte di Cassazione è stata presa durante l’udienza di ieri dal collegio penale presieduto da Sergio Pezza e composto dai magistrati Francesco Murgo e Salvatore Perrotta.
La decisione è stata presa in seguito alle richieste presentate da alcuni legali degli imputati, tra cui Angelo Leone, Marcello D’Auria e Stefano Vozzella. In particolare, è stata sollevata l’eccezione della competenza territoriale, sostenendo che le attività illegali erano state pianificate in Irpinia e che alcuni reati tributari erano stati commessi in Toscana. Il pm Giovani Scarfò si è opposto a queste richieste, sostenendo che queste eccezioni dovevano essere sollevate davanti al Gup. Il collegio penale ha deciso di sottoporre la questione alla Corte di Cassazione per un chiarimento definitivo sulla competenza territoriale e sulla sede in cui possono essere giudicati gli imputati minori.
Gli imputati sono 19, tra cui Nicola Panella, considerato il capo dell’organizzazione. Le accuse a loro carico sono di associazione per delinquere, intestazione fittizia dei beni, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, favoreggiamento personale finalizzato all’elusione delle attività investigative e illecite rivelazioni di segreti di ufficio. Secondo l’accusa, Nicola Panella avrebbe ceduto i suoi beni immobili e le quote societarie per evitare il sequestro dei suoi beni.
Gli imputati sono difesi da diversi avvocati, tra cui Pierluigi Pugliese, Vittorio Boccieri, Roberto Altavilla, Marianna Febbraio, Luigi Alaia, Simona Barbone, Paola Forcione, Giuseppe Di Gaeta, Grazia Luongo, Fiore Pagnozzi, Luca Guerra, Luca Russo e Stefano Travaglione.