Il Wwf Silentum, guidato da Piernazario Antelmi, ha recentemente lanciato un appello urgente per fermare quello che viene considerato un vero e proprio atto di devastazione a Ponte Marmoreo, causato dal taglio indiscriminato degli eucalipti. L’associazione ha inviato una nota dettagliata al Consorzio di Bonifica di Paestum, al Comune e ai Carabinieri Forestali di Foce Sele, denunciando la capitozzatura degli alberi come un atto irrazionale e scientificamente scorretto.

Secondo il Wwf Silentum, la capitozzatura degli eucalipti, che è stata documentata, “non segue logiche razionali né correttezza scientifica nell’esecuzione”. L’associazione chiede quindi la sospensione immediata di tali interventi, sottolineando che la motivazione addotta per la potatura non giustifica in alcun modo l’ampio danno inflitto agli alberi.

Il Wwf Silentum si esprime con fiducia, sperando che l’impresa incaricata abbia tutte le autorizzazioni necessarie e rispetti le normative vigenti durante le operazioni. Inoltre, viene richiamata l’importanza di garantire la sicurezza degli operai e dei cittadini durante le attività svolte con mezzi mobili sulla strada adiacente al filare alberato.

L’associazione critica fermamente gli interventi attuali, affermando che la potatura degli alberi avrebbe dovuto limitarsi alla rimozione dei rami interni secchi, deboli o spezzati, al fine di bilanciare armonicamente la pianta. Sottolinea inoltre che la salute e la stabilità futura delle piante sono messe a repentaglio, violando così la zona sottoposta a tutela paesaggistica.

Il Wwf Silentum chiede quindi la sospensione immediata delle operazioni di capitozzatura, invitando a posticipare gli interventi alla fine dell’inverno o in condizioni climatiche più idonee. Sottolinea anche l’importanza di adottare una potatura ordinaria e razionale, rispettando gli standard europei e i criteri Ambientali Minimi, al fine di evitare danneggiamenti al patrimonio arboreo e al paesaggio del Comune di Capaccio.

In conclusione, il Wwf Silentum ribadisce la necessità di evitare scempi e danneggiamenti al prezioso patrimonio arboreo, invitando tutte le parti coinvolte a prendere misure immediate per proteggere l’ambiente e la bellezza paesaggistica della zona.

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