Sentenza inchiesta The Queen: condanne e assoluzioni

Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha emesso la sentenza nell’ambito dell’inchiesta The Queen, che ha riguardato le collusioni tra professionisti, imprenditori e politici locali per favorire l’imprenditore Guglielmo La Regina.

Sette imputati sono stati condannati, tra cui Pasquale Sommese, ex assessore regionale al Turismo, e lo stesso Guglielmo La Regina, entrambi condannati a sette anni di reclusione. Sommese è accusato di aver avuto competenze nell’erogazione di alcuni finanziamenti finiti sotto la lente degli inquirenti, mentre La Regina è accusato di essere il “dominus” del sistema di collusioni che avrebbe consentito di guidare a proprio vantaggio gli appalti.

Altre condanne sono state inflitte ad Alessandro Zagaria, Raffaele Zoccolillo, Domenico Antonio Ramarro, Giuseppe Avecone, Domenico De Cristofaro detto Enrico e Antonio Sommese detto Antonello.

Tuttavia, ci sono state anche numerose assoluzioni. Alcune sono state per intervenuta prescrizione, mentre altre hanno scagionato gli imputati dai reati contestati. Tra gli assolti, con la formula “per non aver commesso il fatto”, figurano Corrado Romano, Vincenzo Esposito, Rino Dimola e Mario Cerrone Palermo. Inoltre, Alessandro Zagaria è stato assolto per due capi di imputazione.

È importante sottolineare che la prescrizione è stata dichiarata per i fatti per cui erano finiti a giudizio Aldo Aveta, Claudio De Biasio, Daniele Marrama, Vito Cappiello, Umberto Perillo, Sergio Stenti, Marco Cascella, Carlo Coppola, Michele Apicella, Gabriele Venditti, Claudio Accarino e l’ex sindaco di Casapulla Ferdinando Bosco.

La sentenza emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere rappresenta un passo importante nella lotta contro le collusioni e la corruzione. Tuttavia, è fondamentale continuare a vigilare affinché situazioni simili non si ripetano nel futuro. La giustizia deve essere garantita per tutti, senza distinzioni o favoritismi. Solo così potremo costruire un paese più giusto e trasparente.

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