20081108 - ROMA -CLJ- RIFIUTI: INGOMBRANTI IN STRADA, ALTRI DUE ARRESTI A NAPOLI- Controlli dei Carabinieri nel quartiere Pianura a Napoli dove, per la prima volta da quando e' stato approvato dal governo il decreto legge che disciplina il contrasto al fenomeno dell'abbandono di rifiuti ingombranti a Napoli ed in Campania, un uomo e' stato arrestato per essersi liberato di materiale voluminoso, scaricandolo direttamente in strada. ANSA - CIRO FUSCO-COC -

Sversamenti fuorilegge a Torre del Greco, condannato sessantenne di Ercolano: dovrà pagare 6.000 euro

Torre del Greco. Un sessantenne di Ercolano è stato condannato a pagare una multa di 6.000 euro e a confiscare il suo veicolo dopo essere stato fermato alla guida di un furgone carico di rifiuti destinati a essere sversati in una discarica abusiva ai piedi del Vesuvio. La sentenza definitiva è stata emessa dalla suprema corte di cassazione e riguarda l’accusa di trasporto abusivo di rifiuti speciali non pericolosi e di omesse generalità agli agenti di polizia municipale.

I fatti risalgono a settembre 2018, quando l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Palomba si era appena insediata e la gestione dei rifiuti era già diventata un’emergenza. L’amministrazione aveva organizzato controlli mirati per contrastare gli sversamenti illegali e individuare i responsabili. Durante un’operazione di pattugliamento nelle “aree a rischio” ai piedi del Vesuvio, gli agenti hanno fermato il sessantenne alla guida di un furgone proveniente da Ercolano, carico di rifiuti speciali non pericolosi e senza autorizzazione per lo smaltimento. La spazzatura era destinata ad alimentare una discarica illegale al confine tra le due città.

Già in primo grado, nel marzo 2023, il sessantenne era stato condannato al pagamento della multa e alla confisca del veicolo. L’uomo ha impugnato la sentenza, ma la corte di cassazione ha respinto il ricorso, confermando la condanna. Oltre alla multa di 3.050 euro, l’uomo dovrà pagare anche le spese processuali e ulteriori 3.000 euro a favore della cassa delle ammende. Questa spesa è sicuramente inferiore al costo di uno smaltimento regolare dei rifiuti speciali non pericolosi.

La condanna del sessantenne di Ercolano è un segnale importante nella lotta contro gli sversamenti illegali e l’ecocriminalità. È necessario contrastare fermamente queste pratiche illegali per tutelare l’ambiente e la salute pubblica. Speriamo che questa sentenza possa essere un deterrente per chi pensa di sversare illegalmente i rifiuti, dimostrando che ci sono conseguenze serie per i responsabili di queste azioni illegali.

La gestione dei rifiuti è un problema complesso e richiede un impegno costante da parte delle amministrazioni comunali e dei cittadini. È fondamentale promuovere la raccolta differenziata e incentivare il riciclo per ridurre la quantità di rifiuti che finiscono nelle discariche. Solo attraverso un’azione collettiva e responsabile possiamo preservare il nostro ambiente e garantire un futuro sostenibile per le prossime generazioni.

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