Benevento. La sentenza: fatto non sussiste. Assolto un 65enne di Paduli per falsa dichiarazione.
Benevento. Un uomo di 36 anni di Benevento è stato assolto dall’accusa di truffa, falso e ricettazione dal giudice Monaco perché il fatto non sussiste. L’uomo, difeso dall’avvocato Antonio Leone, era stato accusato di essere un collaboratore di una società.
Secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe intestato un contratto di attivazione di telefonia mobile, intestato alla Tim, per cinque utenze. In particolare, il contratto riportava una firma falsa di una donna che ne aveva disconosciuto la paternità.
In questo modo, l’uomo avrebbe ingannato la società per cui lavorava riguardo all’identità delle persone a cui intestare le utenze, incassando una commissione e addebitando alla malcapitata una somma di circa 100 euro. Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna di 4 mesi per lui.
Anche C.D. A., un 65enne di Paduli, è stato assolto con la stessa formula per l’accusa di falsa dichiarazione, difeso anch’egli dall’avvocato Antonio Leone.

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