I due tifosi del Potenza Calcio sono stati colpiti da un’ordinanza che impone loro l’obbligo di dimora nel comune di Potenza. Questo provvedimento è stato preso a seguito di un episodio di violenza avvenuto durante la partita contro la Juve Stabia il 21 settembre scorso a Castellammare di Stabia.
Secondo le indagini, i due tifosi avrebbero lanciato una bottiglia di vetro contro un’auto della Guardia di Finanza prima di aggredire uno dei finanzieri presenti a bordo. L’ordinanza è stata emessa dal tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina e la polizia si è occupata di eseguirla.
I due soggetti, le cui generalità non sono state fornite, sono accusati di lancio di materiale pericoloso durante manifestazioni sportive, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. L’obbligo di dimora nel comune di Potenza implica anche la necessità di presentarsi all’ufficio di polizia giudiziaria competente durante tutte le partite casalinghe del Potenza Calcio.
In particolare, i tifosi dovranno presentarsi entro dieci minuti dall’inizio del primo tempo e una seconda volta entro dieci minuti dall’inizio del secondo tempo. Questo provvedimento mira a garantire la sicurezza e la tranquillità durante le partite, prevenendo episodi di violenza e assicurando la corretta conduzione dell’evento sportivo.
La violenza negli stadi è un problema serio che danneggia l’immagine dello sport e mette a rischio la sicurezza di tutti i presenti. È importante che le autorità competenti prendano provvedimenti adeguati per contrastare questi comportamenti e punire i responsabili.
È fondamentale che i tifosi dimostrino rispetto e fair play durante le partite, sostenendo la propria squadra senza ricorrere alla violenza. Solo così si potrà godere appieno dello spettacolo del calcio e creare un ambiente sicuro e accogliente per tutti gli appassionati.