Questa mattina, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli, nei confronti di quattro persone accusate dei reati di rapina e lesioni, aggravati dal metodo mafioso. Uno dei soggetti è stato posto in custodia in carcere, mentre gli altri tre sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
Gli indagati, il 24 settembre 2022 a Frattamaggiore, avrebbero agito per affermare il predominio del proprio gruppo criminale su quel territorio. In particolare, avrebbero attaccato una persona legata da vincoli di parentela con un collaboratore di giustizia, colpendola con pugni e calci e sottraendole una collana in oro e del denaro contante.
Questa vicenda evidenzia ancora una volta la presenza della criminalità organizzata sul nostro territorio e la sua volontà di imporre la propria supremazia attraverso atti di violenza. È un segnale allarmante che richiede un’azione decisa e coordinata delle forze dell’ordine e della magistratura per contrastare efficacemente queste azioni criminali.
La lotta alla mafia e alle organizzazioni criminali deve essere una priorità assoluta per garantire la sicurezza dei cittadini e il rispetto delle leggi. È necessario sostenere e rafforzare le istituzioni preposte a contrastare il fenomeno, al fine di debellare definitivamente questa piaga che mina la nostra società.
Le misure cautelari eseguite oggi rappresentano un passo avanti nella giusta direzione, ma è fondamentale continuare a lavorare senza sosta per smantellare le organizzazioni criminali e assicurare giustizia alle vittime. Solo attraverso un’azione congiunta e determinata potremo contrastare efficacemente la presenza della mafia e ripristinare la legalità.
Il nostro territorio merita di essere libero da queste influenze negative, e ogni cittadino ha il diritto di vivere in un ambiente sicuro e protetto. Siamo fiduciosi che le istituzioni sapranno fare la propria parte, ma è anche compito di ognuno di noi contribuire a creare una società più giusta e solidale, in cui la criminalità non abbia spazio.